I conduttori si sentono un pò come Scully e Mulder di X-Files. «È inevitabile – dice Alvin – anche se è cambiata di molto la narrativa sugli extraterrestri: il punto non è credere oppure no a qualcosa di alieno, è saper codificare le molteplici informazioni e testimonianze che abbiamo a disposizione, anche grazie alla tecnologia evoluta dei tempo moderni».«Oggi abbiamo molte le prove, ma la cosa importante è capire chi c’è dietro a quelle prove», sottolinea Aurora.

I due passabi molto tempo insieme, «sembra che è passata una vita talmente siamo concentrati su Mistery Land», spiega Aurora, «non credo che riuscirei a trascorrere così tanto tempo insieme mia madre sul set di un programma. Siamo sempre madre e figlia, e prima o poi ci manderemmo a quel paese. Già mi trattengo con Alvin…», sorride.

Per Aurora Mistery Land è un trampolino di lancio per conoscere ancora meglio il mondo televisivo. «Sto imparando, ma sento di appartenere a questo mondo», ammette, «sono figlia di una generazione che capisce la tv fino a un certo punto, sarebbe bello diventare un sorta di traghettatrice tra la mia e le nuove generazioni che parlano sui social. Parlare alla gente non così facile come un tempo».

Quindi nessun paragone con mamma Michelle Hunziker «Sono diversa da mia madre e non mi piace pensare di seguire le sue orme, piuttosto preferisco pensare che ho conosciuto e assorbito il mondo dello spettacolo attraverso i miei genitori, ora però sto cerando di costruirmi la mia strada nonostante tutto».