Lino Banfi: “Da giovane ho venduto Rolex falsi ai napoletani travestito da americano”
“..Ero in miseria, ma imbrogliare i napoletani non è facile”
Lino Banfi esce allo scoperto con un racconto inedito: Questa non l’ho mai detta a nessuno. Da giovane, per fare qualche lira – ero in miseria – riuscii a vendere Rolex falsi ai napoletani. Io e un amico ci travestivamo da ufficiali americani, fermavamo le persone, raccontavamo che ci avevano derubato e non avevamo soldi. Solo un orologio prezioso da scambiare. Su dieci, otti ci mandavano a cogliere fichi, due ci cascavano. Ne vado fiero… imbrogliare i napoletani non è facile“.
Il racconto è stato rilasciato nel corso di un’intervista a “Il Mattino ”
Poi parla del Premio San Gennaro che ritirerà oggi a Napoli: “La mia carriera è cominciata a Napoli, tra il teatro 2000 e il Salone Margherita, al fianco di attori bravissimi. Lo scomodavano San Gennaro, io San Nicola. Così li abbiamo gemellati“.
Banfi ha poi svelato un retroscena sull’amicizia con il grande Sergio Bruni: “Mi diceva ‘Tu si ‘na besta ‘e palcoscenico’. Scrivemmo una canzone insieme. Lui la musica, io il testo: il ‘Cantico del Sud’“.